La Cooperativa Comense alle origini utilizzava un solo tipo di contratto: il contratto di attribuzione a proprietà indivisa. L’alloggio attribuito al socio rimane di proprietà della Cooperativa ma dà diversi vantaggi al socio. Alla firma del contratto, il socio deve versare una percentuale (circa 25%) del valore dell’alloggio e la restante parte verrà versata in rate trimestrali di pari importo per vent’anni (per alcuni stabili la durata è 15 anni), al termine del quale dovrà pagare solo le spese condominiali. Questo tipo di contratto prevede, nel caso di rilascio dell’alloggio la restituzione di quanto versato negli anni con le stesse modalità, cioè il rimborso della quota anticipata inizialmente in un’unica soluzione al rilascio dell’alloggio e la restante parte in rate trimestrali per vent’anni.
Il contratto di assegnazione in godimento prevede il pagamento di un canone di godimento dell’alloggio calcolato con parametri fissi e aggiornato annualmente secondo quanto dettato dalla legge 392/78. Il socio ha diritto di godere dell’alloggio fintanto che non ne fa disdetta e rispetta i pagamenti previsti dall’atto di assegnazione.
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